Come sapete la Magnetic Head sta lavorando dalla scorsa estate ad un nuovo segretissimo progetto… Oggi vi diciamo cos’è!
“Go Dante Go Go Go” è il nuovo progetto scritto da Alessio Nencioni, una commedia sui generis che avrà come protagonista uno pseudo regista impegnato a girare dieci cortometraggi, uno per genere cinematografico. Sarà una sfida sia dal punto di vista tecnico che umano, per un progetto alternativo che raccoglierà al suo interno dieci stili per altrettanti film nel film. Un mosaico all’insegna di una salace comicità.
Abbiamo chiesto l’appoggio di produttori, cercato sovvenzioni ed altri aiuti, ma nessuno ha raccolto la nostra chiamata. Avevamo due scelte, mettere la sceneggiatura in un cassetto o buttarci a testa bassa in un’avventura cinematografica ai limiti del possibile… Ci piacciono le sfide e abbiamo deciso di cominciare una campagna di raccolta fondi! A partire da 5 euro potrete diventare parte di tutto questo, renderlo possibile insieme.
Ogni euro raccolto su Produzioni dal Basso, sarà destinato al reparto trucco ed effettivi speciali, soprattutto per l’immancabile segmento horror.
Godetevi il Teaser!
Questa la trama del nuovo film!
Dante è uno studente fuoricorso di cinema, i cui lavori ermetici fino al grottesco non convincono i professori che anzi tentano di allontanarlo dall’università. A casa la situazione non migliora, l’ossessiva fidanzata non crede nel suo estro ma vuole prepotentemente un figlio da lui.
Messo alle strette, Dante tenta la fuga rifugiandosi dall’amico di sempre, Sandro Sereni. Sarà nel suo appartamento multietnico e in preda ai fumi dell’alcool che il giovane aspirante regista deciderà, sotto suggerimento dell’amico, di cimentarsi in un’impresa filmica ai limiti del possibile: partecipare al Definitive Short Film Festival, concorrendo in ognuna delle dieci categorie divise per genere; dal film di arti marziali fino al documentario. Senza mezzi, né finanze, ma animato da un ardore spregiudicato, organizzata una troupe di fortuna, il nostro si cimenta nell’ardua impresa iniziando dai casting, che inevitabilmente scoperchieranno un vaso di Pandora fatto di casi umani esilaranti.
Go Dante Go Go Go alterna una cornice animata delle peripezie del giovane regista e il suo improbabile staff, con i cortometraggi che via via vengono realizzati, in un mosaico fatto di imprevisti, errori, problemi tecnici, ed esperimenti. Il corto di arti marziali finirà in rissa, il videoclip in farsa, quello teatrale nello sperimentalismo assoluto, il documentario in una comica poesia.
Alla scadenza del concorso, contro ogni pronostico, il nostro riesce nell’azzardato cimento: dieci corti in un mese, dieci generi cinematografici. Ma c’è un piccolo problema…