Amanti delle orecchie a punta, hobbit della Terra di Mezzo, potteriani dell’ultim’ora e Jedi integerrimi… A noi!
Sabato 23 Luglio
alle ore 21.30
alle ore 21.30
36° Fantafestiva: giornata di apertura con il film “Possessione Demoniaca”
Ieri, al cinema Savoy di Roma, le porte si sono aperte per la 36a edizione del Fantafestival, la rassegna sul cinema horror e fantastico che troneggia ormai da tempo nella capitale italiana, facendo ancora sentire bene il suo battito agli appassionati di questi generi al di la della fantasia.
Vasto e variegato è il programma di quest’anno, che come sempre offre uno spettacolo del miglior cinema indipendente italiano, tra titoli forti e produzioni irrisorie, ma dall’impatto sicuro.
Ed è a questa seconda categoria che appartiene uno dei titoli di apertura del Fantafestival 2016,Possessione demoniaca, opera bizzarra quanto divertente di tale Alessio Nencioni, un ragazzo toscano laureato in Filosofia e già regista di due opere come Il lago nero 3 e Verso Orione (se vi riesce ripescateli, se vi riesce), che omaggia con questo lungometraggio tutto ciò che magari gli è passato per la testa sull’attimo.
Un’affermazione che trova un suo perché una volta aver assistito a Possessione demoniaca; infatti la trama muove i primi passi su un trio di amici cinefili alquanto sfigati che, per poter socializzare con l’altro sesso, decidono di lasciare un annuncio riguardante la realizzazione di un finto set fotografico.
Rispondono subito due avvenenti ragazze che, lasciatesi convincere, andranno con loro in una casa nel bosco, in mezzo alla natura, ignare del fatto che tutto sia una beffa.
Peggio ancora però, a qualche distanza da dove alloggiano, c’è un’antica costruzione pagana dove il gruppo di ragazzi incomberà senza alcuna premura e senza sapere quale oscura forza maligna si celi in quei ruderi.
L’orrore comincerà subito, ma senza lasciare da parte del sano umorismo.
Ora, a memoria, si cercherà di elencare alcuni elementi cardine di Possessione demoniaca; si parte con un falso (coprofago) film d’autore trasmesso in televisione, in pieno stile Ciprì e Maresco, per poi approdare nella casa dei tre protagonisti che sembrano usciti dalla mente di un Leonardo Pieraccioni qualunque, in seguito passiamo all’irruenta presenza di canzoncine facili, con in testa la song Cattolica di PoP_X, quasi come se assistessimo ad un film di Federico Moccia, e nel mentre veniamo bombardati da una serie di falsi spot e programmi tv ridondanti fitness o culto della forza fisica (da citare il reality Mazzate in riguardo), così tanto per allungare la prima parte. Alla fine si capitombola nell’horror più demente tra riferimenti ai primiSam Raimi e Peter Jackson, più qualche accenno a La notte dei demoni di Kevin Tenney e L’esorcista(o L’esorciccio visti gli esiti risibili del film).
Non si può odiare un film come Possessione demoniaca, perché finché si è consapevoli di una certa autoironia e riuscire a far ridere allo stesso tempo allora possiamo parlare di opera benevola, certo non riuscita totalmente, d’altronde i suoi limiti tecnici li ha, ma simpatica quanto basta.
Possessione demoniaca è un film divertente e divertito che ha le sue idee e che, almeno, non annoiano nonostante la demenza di fondo a tutto tondo.
Per Nencioni aspettiamo una sua prossima prova, mentre per il Fantafestival attendiamo i prossimi giorni per assistere a qualche altra opera interessante.
Mirko Lomuscio